domenica 15 gennaio 2017

La singletudine delle Numero Uno

Caro Paolo Giordano, perdona la storpiatura del titolo che ti ha reso famoso, ma no, di parlare di solitudine non me la sento. E non sarei onesta: nessuno è meno solo di una donna single. Le donne single sono un po' come la borghesia in piena Rivoluzione francese: la classe emergente che tiene le redini del potere lasciando agli altri la convinzione di farlo.
Sabato sera a cena ho contato le donne single sedute a tavola con me e la domanda lubraniana è sorta spontanea: perché? Belle, intelligenti, socievoli, divertenti... Alcune tra le donne più brillanti e di classe che conosco sono attualmente single (o S.N.E.E.T., che dir si voglia) e fanno una fatica ercoliana a trovare un partner all'altezza.
Secondo un attendibilissimo studio condotto dalla rivista scientifica Sex and the City Journal, "se un uomo ha più di trent'anni ed è single ha qualcosa che non va. È darwiniano: la natura li elimina affinché non propaghino la specie". Quindi se sommiamo questa selezione naturale alla disparità percentuale a livello mondiale, il gioco è presto fatto: non c'è trippa per gatte, donzelle care. Finite le taglie, i colori e i modelli, peggio dei saldi di fine febbraio.
Le amiche impegnate la fanno facile: "Siete troppo selettive! Dovete dare la possibilità ai ragazzi di farsi conoscere!" Riporterò un recente esempio a nostra discolpa (con le dovute correzioni ortografiche, perché c'è anche questa aggravante da considerare). Arriva un SMS da un numero sconosciuto: "Ciao! Tutto confermato per domani: ti aspetto alle 10". Considerando che l'indomani alle 10 non avevo prenotato alcuna seduta dal chiromante né tanto meno avevo appuntamento con George per un Nespresso sotto casa, è chiaro l'errore d'invio, quindi non rispondo. Poco dopo, messaggio su WhatsApp: "Però sono capitato bene: almeno non ho trovato un orso!" Mostro finta cordialità rispondendo laconicamente con l'emoticon dell'orso e lui: "Che vuol dire? Che sono il tuo orsacchiotto?" Io: "Persino il WWF aprirebbe una raccolta fondi per abbatterti". D'accordo, non sono dotata del tatto misericordioso di Madre Teresa, ma fate un po' voi.
Considerato che non viviamo a Manhattan, Samantha adorata, fai in fretta tu a sostenere che "se sei single il mondo è il tuo buffet personale". Mi sa che iniziamo la dieta: la prova costume si avvicina.